Attorno a un torrione di guardia quattrocentesco, ristrutturato nel XVIII secolo, si è progressivamente sviluppata la proprietà inglobando una villa nobiliare, un bosco e una tenuta agricola, già fiorente nel Settecento per la produzione di frutta e di vino pregiato. Integrato con la campagna circostante, il giardino testimonia la passione e l'interesse botanico della famiglia che ha nel tempo restaurato gli edifici e arricchito l'area di rose antiche e moderne e di roselline Bengala, e di una rara collezione di lavande.